Cuneo – Il Tar del Piemonte ha respinto la richiesta di sospensiva presentata da Trenitalia contro la proposta di riattivazione del servizio trasporto passeggeri sulle linee ferroviarie Cuneo-Saluzzo-Savigliano e Ceva-Ormea presentata al gruppo italo-spagnolo Longitude Holding.
Il 22 febbraio Trenitalia aveva presentato ricorso chiamando in causa la Longidute Holding, l’Agenzia della Mobilità Piemontese e la Regione Piemonte, per chiedere l’annullamento di tutti gli atti relativi alla contrattualizzazione del servizio, compresa la determina dell’Agenzia della Mobilità Piemontese che ha approvato l’avviso di pre-informazione relativo all’aggiudicazione diretta del contratto di servizio di trasporto pubblico e un risarcimento danni nel caso la Longitude avesse iniziato il servizio sulle due linee dismesse dal 2012.
La proposta progettuale presentata dalla Longitude prevedeva l’affidamento del servizio per 10 anni (120 mesi) a partire dal 1° gennaio 2025 sulla linea Cuneo – Saluzzo – Savigliano con – in periodo scolastico – venti treni al giorno nei feriali (di cui 8 treni Cuneo-Saluzzo-Savigliano e 12 treni Saluzzo-Savigliano) e otto nei festivi, mentre nel periodo non scolastico 10 treni al giorno; sulla Ceva-Ormea, nel periodo scolastico 10 treni al giorno nei feriali, otto il sabato.
In una nota inviata ad inizio anno dalla Direzione Regionale Piemonte, Trenitalia si è detta interessata a formulare una proposta per tornare a svolgere il servizio sulle due linee, ma una terza manifestazione di interesse è arriata negli stessi giorni anche da una società privata milanese, la Gte-Grandi Treni Espressi.