Tocca a Giovanni Quaglia essere assassinato in punta di penna. Si aggiunge così alla galleria di cadaveri eccellenti che l’autore ha collezionato nei precedenti romanzi. Nella finzione Quaglia cura le finanze di un’associazione filantropica cuneese che va a scomodare misteriosi interessi allorché intende acquisire, restaurare e restituire alla cittadinanza un palazzo a Saluzzo. I munifici interessi dell’associazione cozzano con non altrettanto generose pretese di altri personaggi. Intorno al maresciallo che indaga si muove come sempre uno stuolo di persone del Saluzzese spesso facilmente riconoscibili.
L’Enigma del palazzo
di Gian Maria Aliberti Gerbotto
Editrice BbEuropa
euro 16