Aisone – Segnalati diversi piante infestate dalla processionaria lungo i sentieri e i pendii esposti al sole della Riserva Naturale delle Grotte di Aisone. Complici le condizioni metereologiche, con temperature miti, la popolazione di processionaria sta aumentando un po’ ovunque.
Dannose per le piante e potenzialmente pericoloso per l’uomo e per gli animali perchè provocano irritazioni cutanee alle mucose e alle vie respiratorie, le larve di processionaria, (lunghe 30-40 cm) si riconoscono dal capo nero con leggera peluria gialla. Il corpo è grigio dorsalmente e giallo-bruno ventralmente. Sul dorso, le larve, hanno tubercoli con peli arancio e tra questi altri, più corti, color rosso-fulvo.
In caso di presenza di processionaria: evitare di sostare sotto i pini o altre conifere, non avvicinarsi alle piante infestate, non toccare a mani nude nidi, larve e la corteccia di alberi infestati, non fare lavori che possano diffondere nell’aria i peli urticanti. In aso di contatto lavarsi subito con acqua e sapone (compresa la testa) e lavare gli indumenti indossati a temperatura elevata (almeno 60°) evitando di maneggiare i vestiti a mani nude e, in caso di irritazioni rivolgersi al medico.
Tenere i cani al guinzaglio corto e e controllare attentamente il percorso evitando contatti con l’infestante. Il domestico leso sul muso dalle larve diventa nervoso, deglutisce ripetutamente, cerca di toccarsi la bocca con le zampe e può presentare ipersalivazione, edema linguale e facciale, problemi respiratori, vomito se la larva viene ingerita e reazioni infiammatorie sulla pelle, le mucose e sulla lingua. In tal caso è necessario contattare prima possibile un veterinario.