Cuneo – Il cronoprogramma dell’iter per il progetto del nuovo ospedale di Cuneo è dettagliato ma la data di quello che sarà fondamentale, ovvero il bando per la costruzione, non c’è ancora. Il presidente della Regione Alberto Cirio e il suo assessore Luigi Icadi nella conferenza stampa di oggi, giovedì 25 gennaio, seguita alla cabina di regia dicono “entro la fine dell’anno”. A dettare i tempi il direttore generale dell’Aso Santa Croce e Carle, Livio Tranchida
Il 2 febbraio sarà convocazione della Conferenza preliminare dei servizi dove sono convocati tutti gli enti interessati e i portatori di interesse: Comune di Cuneo, Provincia, Vigil del Fuoco, Arpa, Soprintendenza…
Dopo 45 giorni a metà marzo avvertà l’acquisizione dei pareri preliminari della Conferenza dei servizi.
Entro il 30 aprile ci sarà l’adeguamento del PFTE del Progetto di Fattibilità Tecnico Economico, rispetto alle indicazioni formulate dall’Advisor Bocconi.
A inizio maggio ci sarà l’analisi, da parte di Advisor, dell’Azienda Ospedaliera e dei consulenti, del PFTE adeguato a cui seguirà la trasmissione alla Regione degli esiti delle analisi.
Intanto all’inetrno si creerà un tavolo con i capi di dipartimento e i primari per lo studio e l’analisi del progetto.
A giugno ci sarà la validazione del PFTE da parte di organismo certificato e accreditato, finalizzato alla predisposizione degli atti di gara
A luglio l’emissione del “parere vincolante” regionale e la dichiarazione di fattibilità (scadenza condizionata dalla tempistica ministeriale).
Solo dopo tutti questi passaggi sarà possibile avere il bando per un progettto che prevede un cantiere lungo sette anni. Ma ci sono tanti ma tra cui l’esito della contrattazioen con il ministero, l’utilizzo dei fondi già stanziati deio 150 milioni articolo 20 e le elezioni regionali che bloccano per mesi la macchina regionale.
“Oggi è una data importante – dichiarano il presidente della Regione Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Icardi -, perché rappresenta un punto di svolta. Il progetto proposto dal partner privato ha ottenuto il parere positivo degli advisor esterni e può passare al vaglio della Conferenza dei servizi. Siamo di fronte a delle certezze, il partner privato ha comunicato la disponibilità a recepire le ultime richieste degli advisor, per cui si può entrare nella fase decisiva per bandire la gara. Un risultato che premia il lavoro corale e determinato di amministratori e professionisti, con in testa la direzione dell’Azienda ospedaliera di Cuneo, stazione appaltante dell’opera. Parallelamente, la Regione ha attivato il percorso per ottenere l’autorizzazione all’utilizzo dei fondi ministeriali già previsti per l’opera, così come si sta impostando con il Comune di Cuneo il confronto sulla destinazione socio-sanitaria del Santa Croce, dopo la sua dismissione”.
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