Peveragno – La Cappella di San Giorgio domina il concentrico di Peveragno. Dalla sommità della collina, proprio davanti all’edificio religioso si può godere di un magnifico panorama che abbraccia a 360° gradi gran parte del territorio comunale, comprese alcune frazioni e buona parte delle alpi liguri.
La cappella è risalente al periodo della nascita del paese, attorno al 1300, edificata su un basamento roccioso, sito di divinazione pre-cristiana. Le rocce poste alla base della cappella recano ancora oggi incisi segni antichi: una coppella e tre canalicoli risalenti verosimilmente all’età del ferro.
Curioso e caratteristico appare il campanile, edificato negli anni trenta in stile neogotico, su ispirazione dei minareti di Rodi in onore del peveragnese Mario Lago, governatore del Dodecanneso dal 1922 al 1936.
Nel 1969, su impulso dello storico Stefano Bottasso, venne portato alla luce sulla parete absidale della cella un affresco medioevale attribuito al Mazzucco, raffigurante San Giorgio a cavallo, nell’atto di salvare la principessa dal drago. L’opera venne trafugata da ignoti nel 1991.
La cappella è facilmente raggiungibile a piedi o in mountain bike, partendo dalla centrale piazza del municipio e percorrendo una distanza totale di circa 1400 metri per un’altitudine massima di 651 metri. Il tempo di percorrenza a piedi è di circa venticinque minuti.