Cuneo – Lo definisce un “Piano strategico dedicato”, ovvero un tavolo di lavoro diversificato che da subito si occupi di mobilità, trasporto, infrastrutture sopra e sotto terra, viabilità, commercio, servizi, e del recupero delle aree e degli edifici che saranno abbandonati.
È questa l’intenzione della sindaca di Cuneo Patrizia Manassero su come procedere e farsi trovare pronta sul progetto del nuovo ospedale di Cuneo.
“Vorrei un tavolo di lavoro coordinato – spiega la Manassero – che vada oltre alla Conferenza dei Servizi che è uno strumento previsto dal codice. Un tavolo che ci aiuti nel processo per arrivare a individuare e risolvere tutte le problematiche che un progetto importante come un nuovo ospedale porta con sé in un’area frazionale come quella del Carle. Un Piano strategico dedicato con i diversi soggetti interessati: strategico perché guarda avanti, dedicato perché è rivolto ai singoli aspetti della nuova progettazione. E anche al riutilizzo, che abbiamo sempre detto essere fondamentale e contemporaneo al nuovo ospedale, del Santa Croce che sarà lasciato”.
L’idea della sindaca è dunque di avviare subito, al più presto, un luogo di confronto e di lavoro per un progetto che per dimensioni e impatto per la città, non si è mai visto negli ultimi decenni.