Boves – Sono state circa 80 le natività della XVIII edizione dei “Presepi in Santa Croce”. La manifestazione, promossa dall’Associazione “Il Bucaneve” in collaborazione con la Pro Loco di Sant’Anna, ha vissuto il suo momento conclusivo con le premiazioni di sabato 6 gennaio. Tre le categorie alle quali sono stati attribuiti i riconoscimenti attraverso il voto espresso dagli oltre 6000 visitatori.
Fra le scuole, premi per materne di Rivoira, Boves e per la II A della elementare. Nel concorso riservato ai bambini, primo premio ex aequo a Irene Pellegrino e Martina Costamagna. Altri riconoscimenti per le opere di Filippo Pellegrino, Alex e Diego Fenoglio, Leonardo Bussone e Samuel Dessì.
La natività realizzata da Franco Pagliano con circa 2400 tappi di sughero ha meritato il primo premio nella categoria adulti. Alle sue spalle, Elio Bodino, Fabrizio Macario, Vincenzo Martini, Franco Marchisio, Graziella Risso, Peppe Martinelli e Tiziana Risso.
Anche quest’anno la manifestazione ha avuto un risvolto benefico a favore dell’Associazione Kairune rappresentata da Gianfranco Monaco. Quest’ultimo ha ricordato l’importante ruolo di formazione scolastica svolto in Kenya sulle orme di quanto realizzato dal compianto Padre John Cugnod. I contributi serviranno per sostenere le spese della scuola che l’Associazione Kairune ha realizzato nella regione del Meru. Monaco e Marianna Brondello (che ha animato la serata con il suo violino), hanno ricordato a pochi mesi dalla scomparsa, Alessandra Rosso, per molti anni alla guida dell’Associazione.
Silvana Dutto e Michelangelo Pellegrino hanno condotto la serata e ringraziato tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione di questa edizione della mostra. In particolare il determinante contributo offerto dagli sponsor grazie ai quali è stato possibile attribuire un riconoscimento a tutti i partecipanti.
“I presepi coinvolgono chi li fa e chi li guarda – ha commentato il parroco don Bruno Mondino. Ma ci lasciano anche liberi di pensare. Ognuno, attraverso la fantasia, lo immagina alla sua maniera ma senza contrapposizioni. L’augurio è che guardando i presepi, ciascuno si lasci coinvolgere lasciando da parte ogni forma di contrapposizione”.
Nel suo saluto, il sindaco Maurizio Paoletti ha auspicato che le natività “aiutino a riscoprire i sentimenti nella vita e portino ciascuno a essere un dono per gli altri”.
