Valle Tanaro – Sono molti i prodotti e le coltivazioni tipiche del luogo che offrono ai visitatori ottimi spunti gastronomici per venire a visitare queste terre immerse nella natura. Dal 2004 è stato istituito un apposito Consorzio Prodotti Tipici Alta Val Tanaro che si pone numerosi obiettivi. In primis, la tutela, adottando un marchio consortile riportato sulle confezioni. Quindi la promozione e valorizzazione: partecipando a manifestazioni, mercati, fiere; spingendo i ristoratori e i negozianti ad offrire i prodotti della valle. Ricerca e ampliamento degli sbocchi commerciali: intraprendendo contatti con negozi locali e non, con la grande commercializzazione, coi ristoratori e con le famiglie. Qualità: garantendo ai consumatori il rispetto delle metodiche di produzione grazie ai disciplinari di produzione. Remunerazione: definendo con i produttori una tabella di prezzi comune, che consenta equa e adeguata remunerazione.
I numerosi prodotti presenti sono: il fagiolo “Bianco di Bagnasco”; la castagna “Garessina”; la rapa “di Caprauna”; il cece “di Nucetto”; il grano saraceno “Furmentin”; il vitigno “Ormeasco”; il fagiolo “Maomese”; le patate di Montagna dell’Alta Val Tanaro; la farina di mais Ottofile e altre varietà pregiate; il formaggio “Ormea” e altri formaggi e derivati vaccini e ovicaprini, il miele; ortaggi e piccoli frutti; erbe aromatiche e officinali spontanee.
Tra i piatti golosi da gustare: la polenta di grano saraceno o polenta nera per il colore scuro della farina. La polenta più antica, arricchita nell’Ottocento dall’arrivo delle patate che si accompagna alla bagna bianca di porri, funghi e panna. Nella valle si trovano castagneti e faggete, alternati a boschi misti, che creano l’habitat ideale per i funghi, dai porcini all’ovulo reale, da provare crudi, affettati a sottili lamelle o sott’olio. E poi ancora da assaggiare la torta verde, i tortelli di cin, panizze, lasagne ormeasche, gli gnocchi di rape, i funghi trifolati, l’insalata di ovoli e le paste di Ormea.