Limone – Sui ritardi del cantiere del Tenda che non consentiranno l’apertura alla viabilità a giugno 2024 è intervenuta l’on. Chiara Gribaudo: “Hanno continuato a ripetere per mesi, e continueranno a farlo durante la campagna elettorale, che il Tenda-bis sarebbe stato riaperto, guarda caso, a giugno 2024. Un po’ come l’Asti-Cuneo poi si scoprono i ritardi perché, purtroppo, la verità è più dura delle promesse. A questo punto, viste le notizie degli ultimi giorni, vogliamo capire dove sono emerse le criticità e come viene rivisto il cronoprogramma.”
Particolarmente importante è la segnalazione da parte della deputata e vice presidente del PD dell’ennesimo rinvio della firma della Convenzione per la gestione della ferrovia delle Meraviglie che era stata annunciata entro dicembre 2023.
Scrive Gribaudo: “Ma la cosa più grave non è scoprire adesso dei ritardi del cantiere, ma che si è deciso di rinviare la Riunione Intergovernativa che deve rinnovare la convenzione del 1970 sulla Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Perché?” E prosegue: “Nel sopralluogo che avevamo compiuto ad ottobre eravamo stati rassicurati sui tempi di apertura almeno della nuova galleria, che però consentirebbe il solo passaggio a senso unico alternato. Ora Cirio richiami Salvini alle sue responsabilità sui 100 milioni che servono per completare i lavori. Anziché mettere i soldi su roboanti piani come lo Stretto di Messina, si mettano i soldi prima per finire le opere incompiute, come farebbe un buon padre di famiglia”.