Cuneo – “Non tutti i babanet vengono per nuocere”: è il titolo curioso dell’appuntamento di “Scienza al NUoVO in programma mercoledì 6 dicembre alle 19 al centro sportivo e culturale di via Parco della Gioventù a Cuneo. A condurre la serata sarà la ricercatrice bovesana Carlotta Olivero, che cercherà di sfatare alcuni falsi miti sui microrganismi, dimostrando come le potenzialità di alcuni di essi vengano sfruttate in attività come la produzione di pane, formaggi e birra, ma non solo. Al centro del dibattito ci sarà anche l’utilizzo dei meccanismi molecolari propri di virus e batteri in diversi ambiti, dall’agricoltura alla salute.
Carlotta Olivero si è laureata in biologia molecolare e cellulare con una tesi sul Citomegalovirus per poi intraprendere un dottorato di ricerca sui tumori alla pelle indotti dal Papillomavirus, uno studio proseguito a Cardiff, in Galles, per quasi cinque anni. La passione per lo studio dei virus e la voglia di portare le conoscenze apprese all’estero in Italia l’hanno portata a Torino, dove segue l’andamento delle varianti del SARS-CoV-2 nelle acque reflue presso l’Arpa Piemonte.
L’ingresso agli incontri di “Scienza al NUoVO”, che sul modello del format anglosassone “Pint of Science” prevedono una presentazione del tema seguita da un confronto con il pubblico durante il quale ci sarà anche la possibilità di bere e mangiare, è libero. Informazioni sul sito www.nuovocuneo.it.