La figura dell’apostolo Mattia appare legata al suo subentro, nel gruppo dei Dodici, a Giuda Iscariota. Quest’ultimo infatti, dopo aver tradito Gesù consegnandolo a coloro che lo avrebbero crocifisso, «vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò i trenta denari d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, dicendo: “Ho peccato, consegnandovi sangue innocente”. Ma essi dissero: “Che c’importa? Pensaci tu”. Ed egli, buttati i denari nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi».
Qualsivoglia sia stata la morte di Giuda, il testo degli atti prosegue rimarcando come subito dopo l’ascensione,
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