Cuneo – Che cosa sta succedendo in Fratelli d’Italia, il partito della maggioranza di governo che si appresta, secondo i sondaggi, a farla da padrone anche nelle prossime elezioni regionali? Lo si scoprirà probabilmente offi sabato 25 novembre.
Gli equilibri della maggioranza che guida la Regione Piemonte e soprattutto le decisioni del partito che si prospetta come quello più forte alle prossime elezioni di giugno, ovvero Fratelli d’Italia, dipenderanno dai congressi provinciali dei meloniani che si terranno da sabato 25 novembre a sabato 2 dicembre in tutto il Piemonte. Qui si definirà o ridefinirà lo scacchiere della governance del partito a livello regionale che significa anche candidature, posti nel listino e giunta futura.
A Cuneo il congresso si tiene oggi sabato 25 novembre alla Sala Falco della Provincia con un candidato unico alla segreteria che è l’uscente William Casoni, appoggiato dal capogruppo regionale Paolo Bongioanni, Rocco Pulitanò e dalla parlamentare Monica Ciaburro. Sull’altro fronte del partito, quello composto in particolare dagli ex missini, non è riuscita la candidatura di Guido Giordana, sindaco di Valdieri, spinto soprattutto da Pier Antonio Invernizzi e da Paolo Chiarenza. Quello che ne uscirà dalle votazioni dei tesserati provinciali di sabato pomeriggio sarà un coordinamento composto da 20 elementi, 13 eletti al termine del dibattito congressuale e 7 indicati successivamente dal presidente.
La scelta del gruppo dirigente sarà fondamentale anche per la composizione di lista e listino delle elezioni regionali. In provincia Fratelli d’Italia conta due ministri, Guido Crosetto e Daniela Santanché, che sicuramente avranno un peso anche nelle scelte dei nomi per la Regione. Ma la forza locale del partito in ogni caso conta, almeno nella composizione dei sette nomi da proporre alla direzione nazionale per i cinque posti della lista. La candidatura Bongioanni pare scontata come anche quella di Roberto Russo di Bra e di Federica Barbero Invernizzi, che sembra correrà anche per le europee. Gli altri nomi in corsa sono Fabio Mottinelli, Enzo Tassone, Alberto Deninotti, Noemi Mallone e l’incognita dell’ex leghista Claudio Sacchetto.