Cherasco – “La storia conta, ha un peso, non si può cancellare. Una storia di disparità tra uomini e donne crea stereotipi e distorsioni, che sono ancora dappertutto: nelle scuole e negli ambienti di lavoro, in politica e nella società”. Così ieri sera, martedì 21 novembre, ha detto Elsa Fornero, ospite dell’auditorium di Banca di Cherasco per il ciclo di conferenze divulgative “Cherasco incontra”. La docente dell’Università di Torino, economista ed ex ministro del governo Monti ha parlato di “indipendenza economica delle donne come valore sociale”, argomento che studia da oltre due decenni, legando il suo intervento al 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Fornero ha anche rivelato alcuni retroscena legati alla sua attività di ministro a Lavoro, Politiche sociali e Pari opportunità durante il Governo Monti, raccontando le “pressioni” ricevute quando per l’Italia sottoscrisse la convenzione di Istanbul sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. La docente ha poi riflettuto sul problema del costante e crescente calo demografico dell’Italia e sulla necessità di impegnarsi nella società, attraverso l’attivismo e il volontariato, “per arrivare – ha detto – alla piena parità di genere, superare il lento declino dell’Italia, adottare una cultura dell’inclusione e del rispetto che è l’esatto opposto all’incultura del dominio, di cui continuiamo a sentire tragici esempi nei fatti di cronaca, anche i più recenti”.