Cuneo – Un teatro Toselli pieno di studenti delle scuole superiori, ma anche di tanti appassionati di volley, ha accolto Ferdinando Fefé De Giorgi che questa matina, venerdì 17 novembre, presenta il suo libro edito da Mondadori “Egoisti di squadra”, con la presentazione dell’assessore Cristina Clerico.
Fefè è partito dai suoi anni a Cuneo, come giocatore, come allenatore-giocatore, unico caso nel professionismo di volley di A1 e poi di allenatore per arrivare all’oggi, ct della Nazionale italiana, dopo aver collezionato scudetti, Champions League e proprio alla guida della Nazionale italiana, l’accoppiata Europeo e Mondiale.
“Egoisti di squadra” è un libro che respira di campo e di campi da gioco, è un un condensato di tutti i valori, strumenti, storie e concetti che Ferdinando De Giorgi ha imparato nel corso della sua carriera sportiva, che sembra caratterizzata solo dalla vittoria, ma dietro cui c’è tanta fatica, ci sono sconfitte e dalle tante sfide che tutti, nello sport, ma anche nel lavoro o nella vita, dobbiamo affrontare quotidianamente. Un libro che è un vero e proprio metodo di leadership e crescita personale per cui la motivazione, il rispetto e la squadra sono i confini entro i quali alimentare e far emergere il talento di ognuno, che sia su un campo di pallavolo, in un ufficio o in famiglia. “Perché allenare il talento, il proprio o quello degli altri, vuol dire fondamentalmente allenare l’autoformazione, la capacità di ogni persona di conoscere i propri limiti, di accettarli e, quindi, di motivarsi per cercare di superarli o trasformarli in punti di forza. Allenare vuol dire allenarsi: condividendo le proprie capacità e la volontà di migliorarsi, affidando all’aiuto degli altri le proprie debolezze e coinvolgendo a pieno le persone che ci circondano” – dice Fefè.