Beinette – (rd). L’appuntamento annuale con il rally dei cronometriti è tornato a far rombare i suoi motori nelle basse Langhe. La partenza è stata data da Beinette, con un buon numero di equipaggi e la gara è proseguita nel monregalese, per arrivare a Monforte d’Alba dopo un percorso di circa 60 chilometri. Sei i controlli “segreti”, che hanno obbligato i concorrenti agli straordinari, per poter stare nei tempi imposti, dopo un inizio-novità che ha previsto nella prima mattinata il disputarsi del trofeo Giovanni Fresia. A corollario del rally i concorrenti erano obbligati ad avere la massima precisione nel tenere una media dei 50 km orari in un tratto di strada di soli 150 metri, con valutazione dei tempi fatta al centesimo di secondo.
Il trofeo è andato alla coppia Rattalino-Pelazza che ha “sballato” di soli 17 centesimi, davanti a Olivero-Balbo e Bono-Veglia. Gara combattuta è stata anche quella “classica” che ha visto la coppia vincitrice attestarsi al vertice dopo essere stata in ritardo nelle prime tre prove, all’inseguimento della coppia Garneri/Garneri anche quest’anno ottima in avvio poi crollata nel finale.
Cedrani-Cedrani tenevano la prima posizione fino alla penultima prova, per poi essere raggiunti proprio nell’ultima dalla coppia Bonardo-Bramardi.
Entrambi gli equipaggi, al termine dei 60 chilometri di percorso, risultavano avere 44 penalità, ma la prova discriminante assegnava il titolo ai due Cedrani.
Al terzo posto con una gara regolare arrivava il duo Di Vincenzo-Piovano Enrico, che alla fine era staccata di soli 6 secondi dai vincitori (nella foto il podio). Al termine della gara, particolarmente impegnativa per i numerosi controlli predisposti dai tracciatori Chiotti-Fulcheri, il consueto pranzo sociale, con immancabili sfottò e promesse di rivincite.