Cuneo – Nei prossimi mesi ci saranno lavori importanti al Carle.Si tratta du un lavoro importante sull’antisismica dello stabile storico degli anni Trenta il blocco A identificato con il colore rosa. Tutta quella parte di edificio dal sottotetto agli interrati dovrà essere completamente liberata e svuotata per consentire i lavori che dureranno come minimo venti mesi. Qui oggi c’è la radiologia, gli ambulatori, la neuropsichiatria infantile e la reumatologia, l’accettazione e l’accoglienza, la libera professionale, la mensa, il bar.
“Abbiamo ultimato il progetto di fattibilità e l’apertura del cantiere è prevista entro luglio 2024 – dice il commissario dell’Aso Santa Croce e Carle Livio Tranchida – I servizi oggetto di spostamento in parte si ricollocheranno al Santa Croce, la rimanente parte al Carle in altri locali. In particolare per quanto riguarda la radiologia, i servizi verranno spostati al Santa Croce, fatta eccezione per la mammografia che troverà altra collocazione al Carle, nel rispetto degli alti flussi afferenti a tale diagnostica. La redistribuzione e il ricollocamento dei diversi servizi, condiviso in tavoli di lavoro integrati tra sanitari e tecnici si basa su un’accurata analisi dei flussi. Ma voglio chiarire da subito che nessun servizio si chiude e nulla verrà spostato in altri ospedali della provincia, le attività andranno regolarmente avanti”.