Cuneo – Da quando è stato attivato il controllo della velocità nel nuovo semaforo in corso IV Novembre sono state elevate già 164 multe per eccesso di velocità. Il sistema di controllo della velocità presente sul semaforo può essere attivo al momento solo in presenza delle forze dell’ordine e uno strumento analogo potrà essere attivato in futuro anche sull’altro semaforo “intelligente” a chiamata posizionato in corso De Gasperi.
Altri due autovelox fissi sono in arrivo sulle strade nel Comune di Cuneo e saranno posizionati sulla provinciale 197, da Cuneo a Passatore, e in via Bra a Ronchi.
La questione della sicurezza sulle strade e dei controlli sulla velocità è stata discussa lunedì sera in consiglio comunale con un’interpellanza presentata da Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) per chiedere informazioni in merito all’installazione di velox fissi sulle strade comunali, a iniziare da quella tra Cuneo e Passatore. Il consigliere di minoranza ha chiesto anche il numero delle contravvenzioni elevate in corso IV Novembre e corso De Gasperi e la tipologia di eventuali altri interventi di contrasto al superamento dei limiti di velocità.
“La prevenzione è la strada a seguire e ben vengano incontri e iniziative a favore dei giovani. Nei tratti più pericolosi, però, con un velox fisso piano piano l’utente impara e gli incidenti diminuiscono”.
Nella sua risposta, l’assessora Cristina Clerico ha fornito il dato relativo alla 164 multe in corso IV Novembre: “Non sono un numero indifferente e dimostrano come controlli e sanzioni sono una base di partenza necessaria, ma da soli non bastano a rendere a tutti gli effetti più sicura la circolazione stradale”.
“Al momento – ha spiegato – sono due le strade oggetto di attenzione per l’installazione di velox: la Cuneo-Passatore e via Bra a Ronchi. Sono due arterie particolarmente sensibili in quanto caratterizzate da lunghi rettilinei e abitazioni. È in corso di realizzazione l’iter di realizzazione di postazioni che possano essere agevolmente presidiate dalla polizia locale. Nel giro di qualche mese vedremo il risultato. E stiamo lavorando per arrivare alla possibilità di verifiche e controlli fissi su queste tratte. Di base, però, rimane importante anche l’educazione stradale, con i progetti e le iniziative rivolte in particolare ai giovani”.
Articolo su La Guida in edicola giovedì 2 novembre.