La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Il fantasma del conte Mocchia

La leggenda legata a Villa Oldofredi Tadini

La Guida - Il fantasma del conte Mocchia

Madonna dell’Olmo – Nella primavera 2022, la tv svedese Itv Studios Sweden era stata a Villa Oldofredi Tadini per girare una puntata della serie sul paranormale, poi trasmessa in Svezia. La scelta di Villa Oldofredi Tadini, quale esempio di dimora storica italiana, era nata non solo per le tante memorie storiche conservate, ma soprattutto per le vicende legate al fantasma del Conte Luigi Mocchia di San Michele. Il documentario cuneese ha avuto un enorme successo, per cui la televisione svedese ha deciso di ritornare a Cuneo nei giorni 3 e 4 marzo di quest’anno per filmare una nuova puntata alla ricerca del fantasma del Conte Mocchia.

Nel febbraio del 1799 il Comune di Cuneo aveva deliberato l’annessione alla Francia. La presenza dei francesi non fu accolta ovunque positivamente. Soprattutto nei paesi circostanti si erano formati movimenti armati antifrancesi, capeggiati da alcuni nobili, tra cui il conte Luigi Mocchia di San Michele, che aveva contribuito ad organizzare una vera milizia, la “Massa Cristiana”. Per mettere a tacere questi “rivoltosi”, un corpo di 2500 francesi lasciò la città ed iniziò un’opera di rastrellamento, uccidendo persone e distruggendo case e campagne. Nella notte del 5 luglio 1799, Luigi Mocchia fu catturato nella sua casa di campagna, oggi Villa Oldofredi Tadini, e decapitato sul posto. Il corpo, recuperato dai compagni d’arme, venne sepolto nel giardino, mentre la testa fu issata su una lancia e portata in giro per la città. Nacque così la leggenda che vuole il fantasma del povero conte girare senza pace per la casa in cerca della sua testa. È però, un fantasma “gentile”, riservato e tranquillo…

Il gruppo di sensitivi al seguito della tv svedese, grazie ad apparecchiature sofisticate, ha riscontrato parecchie “presenze” sempre nella dimora, anche se non è possibile risalire a chi appartengano.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente