Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre in città si svolgerà il Multicolor festival, manifestazione organizzata dall’associazione Mano nella Mano con l’obiettivo di celebrare la diversità culturale e promuovere l’arte come strumento di inclusione sociale e convivenza civile. Saranno tre giorni di concerti, workshop, attività per famiglie ed eventi dedicati alla world music, al canto, alle arti visive e alla danza, con ospiti internazionali e ingresso gratuito.
Si comincia venerdì alle 17 con “fashion color” al punto Meet: un invito ad ascoltare la musica live di Beatrice Orusa indossando il proprio abito dal mondo e partecipando ad una sfilata. Alle 18 alla Biblioteca 0-18 si potrà ascoltare la fiaba musicata dal vivo da Stephane Ngono (Camerun) “Il custode dei segni”. Alle 20.45 all’Auditorium Varco presentazione del programma e degli obiettivi del festival seguita, alle 21, dal concerto con Baba Sissoko. Il programma prevede musica dal Mali preceduta da performance dell’Afro School Art con le coreografie di Loredana Potenza.
Sabato, alle 10 presso la sede della Società Corale Città di Cuneo, laboratorio di canto a cura di Giuseppe Cappotto e Moussa Sanou. Alle 15 nella palestra dell’Istituto Grandis, workshop di dancehall con Valentina Di Paolo e musica dal vivo con Moussa Sanou; nello stesso posto, alle 17, workshop di danza afro del Burkina Faso con Aminata Sanou e musica dal vivo con Boris Pierrou, Mouctar Dao e Cheikh Fall. Alle 21 al Teatro Toselli si terrà un concerto di musica classica indiana con Francesco Gherardi, Jacopo Pacifico e Leo Vertunni.
Domenica si partirà alle 10 con il laboratorio artistico di illustrazione a cura di Daniela Costa (per bambini dai 5 ai 9 anni) presso la Casa del Quartiere Donatello. Alle 17.30 in piazza della Costituzione, aperitivo interculturale a cura di Art. 27 Expo Fatti di carcere seguito da un’originale parata che si concluderà alla Casa del Quartiere Donatello per il concerto finale. Alle 18.30 Folikela concert con Moussa Sanou e Cheikh Fall e performance pittorica live con Roberto Rusignuolo.