Cuneo – Nella serata di venerdì 20 ottobre la sindaca di Cuneo, Patrizia Manassero, ha emanato un’ordinanza per il “divieto d’uso ai fini alimentari dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto su tutto il territorio comunale sino a diverse indicazioni in merito” dopo la segnalazione da parte dell’ACDA (Azienda Cuneese dell’Acqua) dei fenomeni di intorbidimento dell’acqua di sorgente del Bandito (Comune di Valdieri) dovuti alle recenti piogge a carattere temporalesco di particolare intensità che hanno trasportato materiale fangoso all’interno della captazione.
La stessa ACDA ha successivamente comunicato all’ASL CN1 e ai Comuni di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Cervasca, Castelletto Stura e Vignolo, una situazione di peggioramento della contaminazione dovuta ai fenomeni di torbidità dell’acqua. Il provvedimento si è reso necessario in via precauzionale non essendo allo stato attuale più garantiti i requisiti di potabilità per l’acqua erogata a scopi idropotabili. Al momento tutto il personale Acda a disposizione è impegnato per superare la criticità.