Cuneo – Comprendere e farsi comprendere costituisce il più importante fattore che determina la buona riuscita nei rapporti tra le persone, e per questa ragione è fondamentale che chi proviene da universi linguistici e culturali differenti possa comunicare il più agevolmente possibile all’interno della comunità di riferimento.
È con questo intento che il progetto Sai Cuneo ha da poco prodotto il Manifesto della parola nel mondo multilingue, la cui finalità è proprio quella di fornire, a chiunque lo desideri, alcuni pratici consigli per una comunicazione efficace con le persone straniere presenti sul territorio provinciale dove il Sai opera da tempo.
“In un mondo sempre più caratterizzato dal multilinguismo, in quanto operatori impegnati nell’insegnamento della lingua italiana alle persone straniere che vivono nelle nostre comunità ci è sembrato urgente e utile dare il nostro contributo per semplificare i rapporti interpersonali attraverso questo piccolo vademecum – afferma Marta Marzola, coordinatrice del gruppo degli operatori linguistici del Sai Cuneo e dipendente della cooperativa Orso -. Nei 12 punti in cui si articola il pieghevole cerchiamo infatti di fornire alcune indicazioni a chi, per le più diverse ragioni, si trova quotidianamente a interagire con cittadini stranieri la cui conoscenza della lingua italiana è ancora incerta e che, per questa ragione, necessitano di poter comunicare attraverso piccole strategie finalizzate alla miglior comprensione possibile”.
L’iniziativa è frutto della lunga esperienza che negli anni gli operatori linguistici del Sai hanno accumulato nell’insegnamento dell’italiano: un servizio erogato con continuità a favore di tutte le persone in accoglienza nel progetto e degli stranieri residenti sul territorio cuneese.
Il Manifesto sarà stampato e distribuito nei prossimi giorni in diversi luoghi del territorio o, per chi lo desidera, potrà essere scaricato direttamente dal sito del progetto Sai (www.saicuneo.it).