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Giovedì 26 dicembre 2024

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Passeggiata nel “cuore” di Ormea

Un percorso alla scoperta del centro storico e dei monumenti della città

La Guida - Passeggiata nel “cuore” di Ormea

Ormea – Per chi si trova in vacanza in Val Tanaro non può mancare una visita al cuore di Ormea. Il percorso inizia da piazza della Libertà, dove un tempo sorgeva un olmo secolare – oggi sostituito da un esemplare più giovane – simbolo della città, detta anticamente Ulmeta proprio per la grande quantità di olmi che crescevano sul suo territorio. Risalendo la piazza, superato il monumento agli Alpini, si giunge al Ponte dei Corni da dove si può imboccare la via per Valdarmella dove ci si trova subito immersi nei colori e nei profumi di una natura ancora intatta e dove si incontra un campeggio con riserva di pesca, che costituisce la base di partenza per interessanti escursioni a piedi ed in mountain-bike. Arrivati sulla collina di San Mauro, dove sorge la piccola chiesetta Alpina, si può ridiscendere verso Ormea imboccando via del Castello e seguendo il percorso verde nella pineta, parte del parco fluviale Altramella, vedere ciò che rimane del Castello di Ormea. Sorto intorno al X° secolo in difesa delle invasioni dei Saraceni e degli Ungari fu ampliato a più riprese, fino alla sistemazione definitiva realizzata da Maurizio di Savoia. Fu smantellato nel 1794 dalle truppe francesi.

Percorrendo in discesa Via del Castello si arriva nel centro storico, con la particolare forma a cuore e caratterizzato da un intreccio di strette viuzze, chiamate “trevi” e da un curioso ed originale sistema di lavaggio delle strade, utilizzato per la pulizia e lo sgombero della neve. Via Roma è la principale ed il centro commerciale della città, dove i negozi restano aperti anche la domenica. La “Casa delle Meridiane”, in via Roma 3, ospita l’ufficio turistico e la biblioteca comunale oltre a sale per mostre temporanee. Risalendo appena via Roma si incrocia, sulla sinistra via Madonna degli Angeli dove ha sede la Casa del Museo Etnografico Alta Val Tanaro, che presenta una fedele ricostruzione di una abitazione dell’inizio del secolo scorso. Uscendo dal museo e svoltando a sinistra si giunge in Piazza Nuova, pavimentata con ciottoli di fiume, con una caratteristica antica fontana in pietra e una più recente con una statua in marmo nero di Ormea e bianco di Carrara; imboccando il portico che si trova in fondo e svoltando a sinistra si trova di fronte alla Casa dei Signori di Ormea. Si tratta di una casa signorile che risale al 1300, sulla cui facciata sono inserite antiche e pregevoli formelle scolpite in pietra.

In Via Bassi, all’interno delle vecchie  scuole elementari si può ammirare una mostra permanente sulla ritirata di Russia. Ritornando in via Roma e percorrendola in discesa, si finisce sulla piazza della Chiesa Parrocchiale di San Martino, protettore della città. La chiesa è sovrastata da un campanile romanico del X° secolo al di sotto del quale è tuttora visibile l’antica porta di accesso alla città, la Porta di Borganza. All’interno della Chiesa si trova un affresco di San Martino Vescovo di Tours e del Cristo Pantocrate risalente al 1300. A questo punto si può sostare nei giardinetti “Sotta la Lea”, adiacenti la chiesa con la vecchia torre di guardia, dove si possono ammirare alcune statue in marmo nero di Ormea e poi può proseguire la passeggiata scendendo verso la stazione ferroviaria per via Pelazza e per la scalinata fiorita che si sdoppia attorno alla fontana e raggiungendo la statale nel tratto che affianca il centro storico fino a Via Orti che porta ad un’area verde.

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