Cuneo – Nel corso del suo intervento al palazzetto dello sport, Pep Guardiola ha raccontato aneddoti ed espresso giudizi sui grandi del calcio con cui ha giocato e che ha allenato. Nessun dubbio sul talento più limpido con cui ha giocato: “Baggio, negli anni in cui sono stato a Brescia. Aveva subito sette operazioni e faticava a stare in piedi, ma riusciva a fare delle giocate incredibili. Mi sono detto quanto doveva essere stato forte al meglio della condizione”.
Nessun dubbio, anche, sul talento più grande che ha allenato, Messi. “Non ci sono parole, è un giocatore di un altro livello rispetto a tutti. Tra quelli che ho visto giocare, non ne ho mai visti così, davvero”. Oggi invece, tra i suoi giocatori, c’è Haaland: “In comune hanno il senso del gol”.
C’è stato spazio anche per alcune domande sul calcio italiano, dalla richiesta sulla possibilità di allenare la Juventus (“Non mi ha mai cercato”), al pronostico sul campionato: “Chi vince lo scudetto? Mi auguro il Sassuolo”.