Cuneo – Venerdì 29 e sabato 30 settembre si tiene Unight – La Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, la più grande manifestazione dedicata alla ricerca, torna a Cuneo, Saluzzo, Savigliano e Ostana, in contemporanea con tantissime città d’Europa.
Per il secondo anno consecutivo, l’Università di Torino coordina il progetto che coinvolge, oltre a Torino, 4 città dell’Alleanza UNITA: Timisoara (Romania), Chambéry (Francia), Covilhã (Portogallo) e Pau (Francia). Uno degli obiettivi più importanti del progetto è quello di incoraggiare la partecipazione attiva al processo di ricerca per migliorarne l’impatto sulle nostre vite e rispondere insieme alle importanti sfide future che riguardano la nostra salute e quella del pianeta.
Ricercatrici e ricercatori animeranno la “Notte” di Cuneo, Saluzzo, Savigliano e Ostana con laboratori a cielo aperto, esperimenti, presentazioni di prototipi e giochi per tutte le età. Le attività in programma sono state co-progettate da gruppi multidisciplinari di ricercatrici e ricercatori dell’Università di Torino e di numerosi centri di ricerca, che condivideranno con il pubblico i risultati del loro lavoro attraverso attività coinvolgenti e stimolanti.
A Cuneo la manifestazione si aprirà venerdì 29 settembre alle 17.00 nella cornice suggestiva della Casa del Fiume (Piazzale Walther Cavallera 19 – Cuneo). I visitatori potranno esplorare le ultime novità scientifiche e tecnologiche, scoprire i segreti della biodiversità, riflettere sul significato del diritto/dovere alla salute, sulle tecnologie applicate all’assistenza della persona e infine discutere con i ricercatori dell’evoluzione delle strutture ricettive nelle terre alte.
A Saluzzo invece, presso il Quartiere – Ex caserma Mario Musso (Piazza Montebello, 1 – Saluzzo) durante la mattinata si terranno laboratori per le scuole, mentre al pomeriggio si potrà partecipare a tavoli tematici su questioni di rilevanza ambientale.
A Savigliano, la sede universitaria (Via Giuseppe Garibaldi, 6 – Savigliano), ospiterà per tutta la giornata di venerdì 27 settembre laboratori basati sul gioco, l’immagine, la musica, il teatro, il dialogo e il dibattito. Sarà un’occasione per conoscere le opportunità che la ricerca può offrire a tutta la cittadinanza, insegnanti, educatori e operatori in campo sociale, per affrontare le sfide della contemporaneità.
A Ostana il centro Alpstream (Località Sant’Antonio 60/A – Ostana), in collaborazione con il Parco del Monviso e la cooperativa Viso A Viso, presenterà le sue attività di ricerca sui fiumi alpini alle prese con il cambiamento climatico. Attraverso attività ludico-ricreative e giochi di ruolo, di logica e investigazione, il pubblico sarà coinvolto in un percorso di conoscenza sulla biodiversità dei fiumi alpini e sull’impatto delle attività umane. Verrà offerta ai partecipanti una merenda alpina.
Il programma completo di tutte le città è disponibile sul sito https://unightproject.eu/it.