Cuneo – Sul treno regionale veloce 3244 partito oggi (domenica 24) da Cuneo e diretto a Torino Porta Nuova sono rimasti in piedi decine di passeggeri, bambini compresi, e le biciclette sono state posizionate tra i sedili.
Altro giro, altro biglietto a prezzo pieno (8,20 euro) altri disagi per i pendolari della tratta Cuneo-Fossano-Torino: sul regionale delle 19,24 i posti di un vagone intero si sono esauriti in cinque minuti, non appena quattro ciclisti hanno dovuto salire con i loro mezzi in un vagone passeggeri, dato che il treno era sprovvisto di uno apposito.
“Chiedo la cortesia di guardarle – dice la capotreno ai proprietari delle due ruote – perché gli altri devono scendere e le porte devono aprirsi”. Lo hanno fatto tutti, se non fosse che ad ogni scossone le biciclette hanno urtato contro gli altri passeggeri e le loro borse.
Arrivati a Fossano gli ultimi a salire sono stati costretti a rimanere in piedi nelle piazzole di attesa tra i vagoni. Tra questi anche bambini troppo bassi per aggrapparsi al palo di sicurezza; tre, quattro, poi sei e sette persone in uno spazio di pochi metri quadri, senza nulla a cui sorreggersi. La stessa situazione in tutte le zone di sosta vicino alle porte.
Ad ogni curva, le persone si sono pestate i piedi a vicenda, schiacciandosi contro le pareti. Ogni stazione, chi doveva scendere ha dovuto fare slalom tra le biciclette per varcare in tempo le porte, chi doveva salire ha dovuto fare lo stesso.
Giunti a Porta Nuova, nella fase di discesa, una donna è stata anche molestata.