Cuneo – Da 12 anni a 7 anni di reclusione, condanna confermata ma con un forte contenimento della pena rispetto alla sentenza di primo grado; è questa la decisione della Corte d’Appello di Torino per Dorin Traian Plesa, 40enne condannato per la brutale violenza sessuale commessa a danni di una pensionata cuneese l’11 settembre del 2022 al Parco fluviale di Cuneo.
L’uomo, individuato e arrestato grazie allo sforzo investigativo della Polizia Giudiziaria, aveva negato inizialmente ogni addebito ed è anche per questo che, “oltre alla gravità del reato, alla modalità di esecuzione e alla personalità del colpevole”, gravato da vari precedenti penali, che il Gup Alberto Boetti aveva negato ogni attenuante all’imputato, infliggendogli la pena di 12 anni di reclusione aumentata di 6 anni per la continuazione e di 6 mesi per le lesioni causate alla donna. Una pena finale di 18 anni e 6 mesi che in virtù del rito abbreviato scelto dalla difesa, è stata ridotta a 12 anni e 4 mesi di reclusione con un risarcimento di 100mila euro per la vittima. Nell’udienza di ieri, 20 settembre, la Corte d’Appello di Torino, dopo l’impugnazione della sentenza da parte del difensore Piercarlo Botto, ha confermato nella sostanza la sentenza di primo grado contenendo però il calcolo della pena in 7 anni di carcere.