Cuneo – E’ stato presentato questa mattina (martedì 19 settembre) nel salone d’onore del Municipio di Cuneo il progetto “Reti di facilitazione digitale”. L’iniziativa, realizzata dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese insieme al Comune di Cuneo, agli altri 52 Comuni del territorio consortile e al Comune di Mondovì colla collaborazione tecnica di “Uscire insieme – Age Italia Aps“, partirà ad ottobre e prevede la realizzazione di punti di facilitazione digitale che, attraverso l’attività dei facilitatori adeguatamente formati, avranno il compito di individuare le esigenze dei singoli cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali e di internet in generale e di fornire loro supporto e orientamento.
I punti di facilitazione digitale, sul territorio dell’aggregazione, saranno in totale dieci e saranno distribuiti a Cuneo e frazioni, Beinette, Borgo San Dalmazzo, Boves, Busca, Caraglio, Castelletto Stura, Centallo, Demonte, Dronero, Margarita, Mondovì, Morozzo, Peveragno e Robilante. Agli sportelli si affiancheranno uno sportello telefonico aperto tutti i giorni lavorativi della settimana (il numero sarà comunicato nel momento in cui saranno operativi gli sportelli) e un servizio di consulenza virtuale tramite WhatsApp.
“Un progetto molto ambizioso e impegnativo – commentano il presidente del Consorzio socio assistenziale del Cuneese Giancarlo Arneodo e il direttore Giulia Manassero – in cui come Consorzio ci siamo messi a disposizione dei Comuni per presentare una candidatura comune. La sfida sarà duplice: da una parte riuscire a intercettare quante più persone possibili, nelle diverse fasce di utenza, e supportarle nelle loro necessità di digitalizzazione, avvalendoci dei contatti che sia le assistenti sociali che i dipendenti comunali hanno su tutto il territorio consortile; dall’altra, essere capaci di fornire ai facilitatori tutte le informazioni circa bandi e procedure in uscita da parte del Consorzio e delle amministrazioni comunali, per metterli nella condizione di saper aiutare al meglio le persone”.
“In un mondo sempre più digitale e interconnesso – ha spiegato la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero – è importante non lasciare indietro chi non ha conoscenze in questo ambito, ormai fondamentali per svolgere le operazioni di ogni giorno. In questo i fondi del Pnrr sono di grande aiuto, con la certezza che saranno in molti a beneficiare del servizio grazie alle diverse e immediate modalità di accesso”.
“Un primo soccorso per le persone che sono un po’ refrattarie all’informatizzazione” ha commentato il sindaco di Mondovì e presidente della Provincia Luca Robaldo. Ma anche un aiuto per gli uffici comunali come ha sottolineato Paola Falco, sindaca di Caraglio e presidente dell’Assemblea dei Sindaci: “Quotidianamente vediamo che i nostri uffici si trovano a dover dare risposte a persone che effettivamente non hanno le capacità o l’opportunità di accedere ai servizi digitali, non solo anziani, ma anche giovani e stranieri, quindi non solo sarà un aiuto per i cittadini, ma anche per il personale dei nostri Comuni. Una grossa opportunità per tutto il territorio”.
Il progetto, investimento totale 370 mila euro finanziato con i fondi Pnrr, sarà attivi a partire dal mese di ottobre 2023 e proseguirà fino a dicembre 2025.