Borgo San Dalmazzo – È stato condannato dal tribunale di Cuneo E. S. K., il giovane di origini marocchine che il 17 maggio 2017 era andato a rubare con una “lista della spesa” in tasca. Il giovane era entrato al Penny Market e mentre attraversava i vari corridoi del supermercato aveva infilato all’interno di uno zaino 40 flaconi di shampoo; passando davanti alla cassa pagò solo un succo di frutta. Una commessa del supermercato lo aveva però notato e seguito fuori dell’esercizio commerciale allertando nel frattempo i Carabinieri che lo fermarono poco dopo. Il giovane era in possesso di un regolare permesso di soggiorno e residente in Veneto ma domiciliato a Cuneo. I flaconi di shampoo contenuti nello zaino avevano un valore di 108 euro e nelle tasche della sua giacca c’era una lista con elencati quasi tutti i prodotti rubati. A casa sua i militari trovarono altre buste della spesa con 115 prodotti rubati per un valore di circa 800 euro. Parte dei prodotti venne riconsegnata ai legittimi proprietari, mentre il resto fu donato a una parrocchia della zona. All’esito dell’istruttoria il pubblico ministero Gianluigi Datta ha chiesto per l’imputato una condanna a un anno e sei mesi di reclusione e una multa di 1.500 euro per i reati di furto e ricettazione, mentre l’avvocato Giulia Dadone ha chiesto l’assoluzione del proprio assistito per il reato di ricettazione dal momento che nel suo appartamento viveva anche un’altra persona e né le indagini né l’istruttoria avevano chiarito oltre ogni ragionevole dubbio se quella merce fosse attribuibile proprio a E. S. K. In merito al furto invece, l’avvocato ha sottolineato lo spirito collaborativo dell’imputato chiedendo il minimo della pena. Il giudice ha però riconosciuto l’imputato colpevole di entrambi i delitti e lo ha condannato alla pena di sette mesi di detenzione e 160 euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali.