Valle Maira – Pittore itinerante, nato a Paesana nel 1746, in 43 anni di attività Giors Boneto realizzò numerosissimi affreschi di ispirazione religiosa popolare nelle valli Po, Varaita, Maira, Grana, Stura e Vermenagna.
Le sue opere, seppur semplici e con tratti infantili, hanno notevolmente arricchito il paesaggio alpino, addolcendo la severità degli imponenti edifici rurali che caratterizzano l’architettura delle valli.
Su iniziativa dell’Ecomuseo della Valle Maira, viene illustrato il percorso ad anello a scoprire le sue opere realizzate a Marmora.
Si parte da borgata Garino, dove si può vedere l’affresco della Madonna del Rosario con Bambino, San Michele Arcangelo con in mano la bilancia per pesare le anime, San Costanzo martire della Legione Tebea, e anime del Purgatorio.
Proseguendo per borgata Torello troviamo tre affreschi.
Madonna del Rosario con Bambino, San Costanzo e Santa Margherita con il drago sconfitto sotto i piedi. Madonna dei sette dolori con Cristo morto, San Giacomo con al collo la conchiglia, Sant’Antonio Abate con il bastone a T, a destra invece San Bernardo da Mentone col demonio incatenato.
A borgata Tolosano gli affreschi sulla cappella di San Giorgio e Sant’Anna. Il primo raffigura San Bernardo da Mentone in abito ecclesiastico col demonio incatenato, Sant’Agostino con un bambino ai suoi piedi e San Michele Arcangelo con armatura alata. Nel secondo sono visibili Sant’Anna, San Giorgio sul cavallo bianco, le anime purganti e Maria sostenuta da due cherubini.
L’itinerario prosegue per le borgate Urzio, Arvaglia e Reinero, dove si trova ancora una rappresentazione della Crocifissione. Si va a borgata Parrocchia per poi ritornare a borgata Reinero e procedere per borgata Arata e San Sebastiano. In località San Sebastiano da vedere l’affresco dell’Assunta, San Martino a cavallo, San Sebastiano ferito dalle frecce e San Matteo con il libro in mano.
Si conclude il percorso tornando a borgata Torello e Garino.
L’itinerario ha una segnaletica verticale direzionale e dei pannelli illustrativi.