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Venerdì 22 novembre 2024

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Rifiuti: il cuneese tra le zone che ne producono (e differenziano) di più

Almeno rispetto al Piemonte, la provincia di Cuneo è quella che produce il maggior numero di kg per abitante (529), differenziandone 374, ovvero il 70%

La Guida - Rifiuti: il cuneese tra le zone che ne producono (e differenziano) di più

Cuneo – Nel nord Italia, la provincia di Cuneo una delle zone che produce più rifiuti in rapporto al numero di abitanti: 529.27 kg per cittadino (dati ISPRA riferiti al 2021). Peggio dei cuneesi solo la Valle d’Aosta (con pochissimi abitanti) con 601 kg/abitante, la provincia di Savona e Imperia (entrambe con più di 590 kg/abitante) e le zone di Rovigo e Venezia (sui 560 kg/ab).

La Granda in totale produce 307.393 tonnellate di rifiuti urbani. I Comuni che producono più rifiuti sono Cherasco (753 kg per abitante, 7.134 tonnellate in totale), Ostana (78 tonnellate, 829 kg/abitante), Sampeyre (783  tonnellate, 801 kg per abitante), Frassino (221 tonnellate, 844 kg/abitante), Garessio (2729 tonnellate, 949 kg per abitante).

La raccolta differenziata consente di smaltire in modo più efficace 217 mila 312 tonnellate di essi. La percentuale di differenziazione è quindi del 70.7%. In questo dato, Cuneo è una delle province più virtuose insieme a Novara e Vco. Per abitante, si differenziano 374 kg.

Per Comune, tra chi differenzia di più si trovano Bra (89%), Marene e Farigliano (86%), Monforte d’Alba (83%), Dronero (80%).

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