Vignolo – Otto pecore sbranate, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 luglio, non lontano da Vignolo, in via Narbona nei pressi dell’ex bar Paradiso Verde.
A riferirlo è l’allevatrice Sara Bianco, di Borgo San Dalmazzo. Da circa 20 anni, insieme al marito Claudio Renaudo, è titolare di un allevamento di bovini con stalle a Vignolo e Borgo San Dalmazzo. Da tre anni hanno anche un piccolo gregge di pecore sambucane, che pascola in un recinto di Narbona.
“Ieri mattina (domenica 30 luglio, ndr) – racconta – abbiamo trovato la rete elettrificata distrutta, sembrava addirittura tagliata. Nessuna traccia delle 11 pecore. Abbiamo iniziato le ricerche: ne abbiamo trovate solo tre vive nei dintorni, i corpi squarciati delle altre 8 erano sparsi nei prati all’intorno. Una scena impressionante: due erano ancora vive, ma abbiamo dovuto farle sopprimere viste le condizioni in cui versavano”.
Sono stati chiamati i Carabinieri Forestali che hanno fatto intervenire il servizio veterinario dell’Asl Cn1.
“Ci hanno confermato quello che avevamo già pensato – aggiunge Sara Bianco -: la strage è opera di lupi, sicuramente più di uno. Chi ha visto la scena è rimasto scioccato”.
“Da tre anni teniamo le pecore in quella zona, non era mai successo niente. Qualche tempo fa era stato segnalato un lupo in zona, ma non c’erano state aggressioni. Faremo domanda per ottenere un indennizzo, non so con quale esito”. Un danno economico quantificabile in circa un migliaio di euro e soprattutto una grande paura che lascerà il segno.