Torino – Nella giornata di mercoledì 26 luglio il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme all’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Marco Gabusi, ha incontrato a Roma il nuovo amministratore delegato e direttore generale della Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio, per fare il punto sugli investimenti in programma ed i lavori in corso sulla rete piemontese. Per Rfi erano presenti anche Lucio Menta, Direttore Investimenti, e Christian Colaneri, Direttore Commerciale.
Dal vertice è emerso che nel gennaio 2024 dovrebbe essere aperto il collegamento diretto tra Torino e l’aeroporto di Caselle, strategico per la mobilità di pendolari e viaggiatori. Si procede anche con il master plan per lo scalo merci di Alessandria, come previsto dagli accordi sottoscritti in primavera che prevedono la preparazione di uno studio di fattibilità per l’area di smistamento legata ai retroporti liguri e al Terzo Valico.
Per quanto riguarda le linee regionali, è stata confermata l’apertura l’11 settembre delle due linee Asti-Alba e Casale-Mortara, chiuse da dodici anni, con l’obiettivo, condiviso, di promuovere il trasporto pubblico ferroviario per migliorare la qualità dell’aria e decongestionare il traffico stradale.
Nessun accenno, invece, agli interventi sulla tratta dismessa Cuneo-Mondovì e su quella oggi in essere Cuneo-Fossano, che pure rientravano nel programma elettorale dell’amministrazione Cirio.
Infine, si è concordato di lavorare ad un piano regionale di soppressione dei passaggi a livello presenti su molte linee ferroviarie piemontesi, stilando un elenco di priorità da affrontare per successive tranches di finanziamento e anche con il coinvolgimento di enti locali e di soggetti privati interessati a soluzioni viabili strategiche.