Cuneo – Sta per entrare nella fase operativa il progetto “Se.Te – Siccità e Territorio”, attività di cooperazione transfrontaliera di cui è partner la Provincia di Cuneo con l’obiettivo di contrastare gli effetti della siccità. Il piano, come spiega l’Ufficio stampa della Provincia, è stato approvato nell’ambito del bando “Nuove sfide” del programma Italia– Francia Alcotra con un finanziamento di 2.236.440 euro di cui 441.250 destinati alle attività della Granda.
Il presidente della Provincia Luca Robaldo sottolinea l’importanza del tema: “I dati pubblicati pochi giorni fa da Ispra ribadiscono ancora una volta la drammaticità del problema acqua sul nostro territorio. Nel 2022 in Piemonte le piogge hanno registrato un -45%, contro una media nazionale del -22%. Le precipitazioni abbondanti del maggio e giugno scorsi non devono farci dimenticare (e comunque non hanno compensato completamente) i precedenti 18 mesi di deficit pluviometrico. È dunque quanto mai importante che tutti i soggetti competenti cerchino e mettano in campo soluzioni innovative per mitigare gli effetti provocati da periodi di siccità così prolungati, destinati purtroppo a ripetersi”.
Il consigliere provinciale delegato alla Programmazione Alcotra Silvano Dovetta spiega: “L’idea fondante di “Se.Te.” è maturata a conclusione di “Pays Resilients”, un altro importante progetto Alcotra che vedeva coinvolte sia la Provincia di Cuneo, sia la Provincia di Imperia e che ha permesso di tracciare il solco per questa nuova iniziativa congiunta Italia-Francia. Sono previste attività specifiche su ciascun territorio, ma anche l’elaborazione di masterplan transfrontaliero che costituirà la base per ulteriori iniziative di cooperazione”.
Il progetto, di durata triennale, prevede una fase conoscitiva di raccolta di dati ed elementi utili per la successiva costruzione di un piano di azioni congiunto e la realizzazione di una serie di interventi pilota. In provincia di Cuneo è prevista la progettazione di ricariche artificiali di falda a favore del comparto agricolo, con la realizzazione di alcuni campi sperimentali: si tratta di processi capaci di ristabilire gli equilibri delle falde mediante l’infiltrazione controllata nei periodi di surplus idrico. A lato, è inoltre prevista un’attività di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sul tema.
Oltre alla Provincia di Cuneo, partecipano al partenariato la Provincia di Imperia (capofila), la Regione Autonoma Valle d’Aosta, Anci Liguria e gli enti francesi Groupement d’Intérêt Public-Agence des Villes et Territoires Méditerranéens Durables, Èa èco-entreprises, Communauté d’Agglomération de la Riviera Française.