Cuneo – Alcuni muri, in città e nelle frazioni, “liberi”, come tele di un quadro, per le opere della street art e del writing. Sui “muri liberi” definiti “standard”, sarà possibile intervenire senza necessità di autorizzazione, su altri, i muri “gemma”, sarà invece necessario il via libera dal Comune attraverso una procedura comunque snella.
A fare da apripista nelle opere di arte urbana a Cuneo sono stati negli anni scorsi gli interventi realizzati nei quartieri San Paolo e Donatello, in piazza Boves e alla scuola di Madonna dell’Olmo, con opere di artisti anche di livello internazionale, fino a quello più recente al Movicentro.
Adesso il Comune interviene per regolare la gestione e gli utilizzi degli spazi e, nelle intenzioni, incentivare questa forma di arte urbana che si sta sviluppando in tante città con risultati importanti dal punto di vista artistico e anche turistico. Le linee guida del progetto “Muri liberi”, che disciplina la materia sul territorio comunale, sono state presentate alla commissione comunale e hanno l’obiettivo di riqualificare gli spazi urbani con nuovi percorsi artistici, rivolti in particolare ai giovani. Il percorso è stato avviato negli anni scorsi dal Comune e dalla Consulta giovanile presieduta da Gabriele Fronzè e poi da Gabriele Farina ed è proseguito fino alla definizione del progetto che dovrà adesso essere approvato dalla giunta comunale.
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