Cuneo – “Dopo le dimissioni dell’ex direttrice Elide Azzan non c’è certezza sui tempi della posa della prima pietra e nel frattempo i cittadini rimangono sprovvisti di un fondamentale presidio territoriale”: questo il commento di Chiara Gribaudo riguardo al nuovo ospedale e alla sanità cuneese. “A Saluzzo, addirittura, – continua la deputata – non viene garantito il medico sulle ambulanze nelle ore notturne. È chiaro il piano: dequalificare l’offerta pubblica, mettendo i lavoratori in condizioni disumane e gli utenti con servizi di bassa qualità, per favorire quella privata.”
Nel mirino anche la giunta Cirio nell’ambito dei lavori per il Tenda: “la data prevista sulla riapertura era quella di ottobre 2023, ma dalla Regione, dall’ANAS e dagli enti preposti, non è arrivata nessuna conferma e sicuramente slitterà. Nel frattempo, però, Cirio non ha pensato a nessun tipo di intervento alternativo per la mobilità come il potenziamento delle linee ferroviarie.”