Un’ampia antologia di testi sull’alpinismo scritta da chi la scalata la pratica da decenni con passione. La prima data che si incontra è il 1959 e si arriva fino agli anni Ottanta. Decine di scalate raccontate in prima persona, ma soprattutto viste come occasioni per incontrare persone, per vedere e provare montagne e percorsi nuovi. Organizzati in sezioni tematiche, questi brevi testi raccontano anche un po’ di storia dell’alpinismo, un “come eravamo” che non è però segnato da nostalgia. Accanto all’impresa alpinistica c’è poi lo spazio per riflessioni e qualche annotazione su costumi e tendenze dell’alpinismo contemporaneo. Sette capitoli tematici per raccontare l’alpinismo quello vero, quello di cui Manera, 83 anni, cuneese, è maestro, partendo dalla montagna simbolo del territorio per arrivare fino alla splendida e difficilissima cima dell’Himalaya indiano che sfiora i 7.000 metri. Sessant’anni di scalate in racconti unici che partono dai racconti del tempo ma vengono rivisti alla luce di una vita in montagna. Un libro intensi e vero con tanti personaggi e amici con cui Manera ha vissuto esperienze e atmosfere uniche e leggendarie.
Dal Monviso al Changabang
di Ugo Manera
Fusta
19,50 euro
