Boves – Si è spento nella notte Romano Baudino, a lungo edicolante in piazza Italia. Classe 1936, Baudino è stato un punto di riferimento per la comunità. Un lavoro svolto con impegno e dedizione quasi a ribadire l’importanza che l’edicola ha avuto, soprattutto in passato all’interno della città. Un vero e proprio “presidio sociale”, luogo attorno al quale ritrovarsi per commentare i fatti di cronaca locale e nazionale. Un posto di lavoro in cui la cortesia dell’uomo si è sposata con quelle che erano soprattutto in passato le abitudini consolidate della quotidianità. Romano era per tutti un amico che conosceva bene le persone e le loro abitudini. Per lui il lavoro è stato mezzo di osservazione privilegiato verso la città e la cittadinanza. Un punto di vista che Romano Baudino aveva ben espresso nel volume edito da Primalpe “Romano: le memorie di un giornalaio”. Un volume in cui raccontava le persone e le amicizie costruite attorno al punto vendita in un’epoca in cui l’acquisto del giornale cartaceo era quasi un rito e la piazza Italia diventava una sorta di “agorà” in cui le persone si confrontavano.
Uomo di sinistra, fra i più attivi sostenitori dell’Anpi, Baudino era soprattutto “antifascista” dopo aver vissuto, da bambino, la tragedia dell’Eccidio di Boves. La sua edicola è stata per anni luogo di ritrovo per la sinistra bovesana. Anche e soprattutto in quegli anni, Romano ha saputo stringere forte amicizie. Legami di cui ha beneficiato l’intera città. Basti pensare al rapporto di stima e amicizia con Attilio Fontana, ideatore dello storico Trofeo della Resistenza di ciclismo in calendario per anni il 25 aprile. Un appoggio e un sostegno che non è mancato nemmeno nel momento in cui il Trofeo della Resistenza è diventato corsa podistica. Proprio alle celebrazioni del 25 aprile e del 19 settembre Romano Baudino non ha voluto mai mancare. Uomo dotato di curiosità e di voglia di imparare, amava l’arte e la musica, in particolare il jazz. Passioni che condivideva con i fratelli e le sorelle prematuramente scomparsi.
Lascia i nipoti Roberto con Silvana, Stefania con Roberto Alessandra con Alessio e Sebastiano.
La salma, proveniente all’ospedale Carle di Confreria, giungerà sul sagrato del cimitero di Boves lunedì 17 luglio alle 15 per un saluto di commiato, seguirà l’accompagnamento al Tempio Crematorio di Magliano Alpi.