Cuneo – Nel 2022 sono stati oltre 200 i lavoratori impiegati nel distretto della frutta che hanno gravitato sulla città di Cuneo. Mentre la stagione della raccolta inizia, in città si struttura e si prepara il servizio di accoglienza dei lavoratori stagionali. Per monitorare i numeri, per sostenere la sistemazione e l’integrazione di coloro che arrivano senza la chiamata delle aziende e un contratto di lavoro, per evitare fenomeni di bivacco, ma anche per intercettare situazioni di sfruttamento e caporalato, il Comune di Cuneo ha lavorato per costruire una rete territoriale finalizzata alla definizione di un “sistema integrato di interventi” per l’accoglienza degli stagionali.
Alla base dell’accoglienza, un “Protocollo d’intesa” tra Comune di Cuneo, Prefettura, Regione, gli altri otto Comuni del distretto del saluzzese.
Il protocollo impegna i Comuni a organizzare luoghi di ospitalità per i senza fissa dimora, raccordando la rete di servizi presenti sul territorio (mensa, centri diurni, dormitori…). Di conseguenza, anche a Cuneo i servizi sono stati organizzati da un “tavolo istituzionale”, a cui si sono seduti il Comune, il Consorzio socio assistenziale del Cuneese (Csac), la Caritas, la Croce Rossa Italiana, la Cooperativa Sociale Momo, il .Meet, la Cgil.