Come scrive Roberto Mussapi nell’introduzione, “Nella foresta di stelle” è essenzialmente un romanzo di avventura (e di formazione). Ettore Canepa, tiene avvinto il lettore costruendo un personaggio a metà fra ingenuità e astuzia, assetato di vita e assorbito in una lunga galoppata tesa ad afferrare il significato della propria esistenza fra osterie di Langa, comunità esoteriche e compagnie teatrali itineranti.
In un bar di provincia un ricco ed enigmatico avvocato avvicina il giovane protagonista, intelligente, ma paralizzato dal rapporto troppo stretto con la madre e gli affida un incarico stravagante ma ben remunerato. Deve mettersi sulle tracce di un uomo che fece una piccola apparizione sulle riviste storiche locali un paio di decenni prima e che sembrava a conoscenza di trame sapienziali.
Il giovane, seppur scettico, si fa tentare dalla lauta somma offertagli e comincia una ricerca del misterioso personaggio. Il viaggio lo porterà in una comunità orientaleggiante, e gli farà incontrare una ragazza fascinosa e problematica, ma anche un noto scrittore che sentirà come anima gemella, e altri personaggi, descritti gustosamente a metà fra la commedia e la satira.
La ricerca però cambierà rotta. Il misterioso personaggio verrà finalmente avvistato e, sulle tracce di Shakespeare e di una compagnia di guitti, la vicenda si avvicinerà alla conclusione in cui tutti i suoi molteplici fili, ricchi di significati simbolici si riannoderanno.
NELLA FORESTA DI STELLE
di Ettore Canepa
Editrice Algra
17 euro