Borgo San Dalmazzo – Il 30 aprile aveva festeggiato con parenti e amici il traguardo dei 100 anni. Il 5 maggio era stato accolto in municipio, a Borgo, per ricevere gli auguri da parte dell’amministrazione comunale: una festa che lo aveva commosso. Pochi giorni dopo una caduta, nei pressi della casa di via Cuneo, e il ricovero all’ospedale Santa Croce di Cuneo, con un progressivo peggioramento delle condizioni.
Giovanni Bertaina (“Gian et Nisia”, cioè figlio di Venanzia) è morto all’Istituto Climatico di Robilante di cui era ospite da alcuni giorni. Nato a Vernante, ma originario di Palanfrè (dove ritornava ogni estate, mettendosi alla guida della sua Panda), negli anni ’60 si era trasferito in una cascina di Castelletto Stura e in seguito a Borgo, dove ha lavorato per qualche anno alla Bertello, alla STS e alla Clinica Monteserrat.
Lucido e spiritoso, ha continuato a vivere da solo (non si era mai sposato) occupandosi dei suoi orti (quello di Palanfrè e quello di Borgo), completamente autonomo, circondato dall’affetto e dalle cure delle nipoti e dei vicini di casa, con cui si era stabilito un bellissimo legame.
Lascia 6 nipoti (Adelina, Giuseppe, Cristina, Venanzia, Giuseppina e Nicolina, alcune delle quali in Francia), diversi pronipoti e un trisnipote.
Il funerale sarà celebrato venerdì 16 giugno alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Nicolao di Vernante, dove giovedì 15 alle ore 19 verrà recitato il rosario. La salma riposerà nel cimitero di Vernante.