Cuneo – Studenti dei geometri hanno dipinto le pareti del tunnel di accesso alla palestra disegnando tematiche di inclusione ed emancipazione legate allo sport. Il progetto “effetto tunnel” dell’Istituto tecnico per geometri dell’Istituto superiore “Bianchi-Virginio” è stato inaugurato oggi pomeriggio, lunedì 5 giugno.
L’accesso alla palestra di via fratelli Ramorino avviene da un lungo, buio ed a tratti inquietante tunnel sotterraneo. Vi afferiscono tre istituti, oltre ai geometri anche l’Istituto tecnico agrario “Virginio” e l’Istituto professionale Ipsmat “Grandis”. L’idea della docente Claudia Martin, professoressa di scienze motorie del tecnico per geometri “Virginio” e consigliera di amministrazione Crc, è stata quella di ingentilire le due pareti del tunnel valorizzando la progettualità degli studenti delle classi terze e quarte sezioni A e B per la parte realizzativa e delle quinte A e B per il rilievo e la progettazione, guidati dalla maestria dei professori Matteo Barale e Giuseppe Destefanis, con la supervisione del vicepreside Fabrizio Mandrile e del direttore dell’ufficio tecnico Fabrizio Oberti. All’inaugurazione sono intervenuti il dirigente scolastico dell’Istituto tecnico per geometri Carlo Garavagno che ha sottolineato “la valenza di didattica laboratoriale del progetto, di educazione civica applicata e concreta, l’esercizio di cittadinanza attiva per gli studenti, anche in un’ottica di sussidiarietà nei confronti dell’ente proprietario dei locali”, il presidente della Provincia Luca Robaldo che ha ringraziato l’ottimo lavoro dagli studenti e dai docenti, l’assessore comunale allo sport Valter Fantino e Giuseppe Delfino amministratore Acda. La sindaca Patrizia Manassero ha espresso gratitudine per il concreto lavoro svolto dalle giovani generazioni che fa ben sperare in un futuro civico di partecipazione attiva e rispettosa degli studenti alla gestione della “res publica”. Il grazie della scuola va anche alla Fondazione Crc, cofinanziatrice per l’acquisto delle vernici e dei materiali, rappresentata dal vicepresidente Enrico Collidà e dalla professoressa Claudia Martin.