Ormea – Il primo incontro del Comitato piemontese per il diritto alla tutela della salute e alle cure è previsto a Ormea, venerdì 19 maggio alle 21 alla Sala della Società operaia. Il Comitato si sta mobilitando, perché in gioco è il futuro della sanità pubblica, il diritto alle cure, l’assistenza delle persone in difficoltà in particolare gli anziani, gli invalidi e i diversamente abili.
“Il primo obiettivo – dice Piertomaso Bergesio, segretario provinciale Cgil, e referente del Comitato per la provincia di Cuneo – è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della sanità pubblica per garantire il diritto alla salute, all’assistenza delle persone che vivono nelle nostre comunità”.
Il primo incontro a Ormea è per capire il sistema socio-sanitario che serve la val Tanaro, parlando delle cose che funzionano e delle criticità con i medici Marianna Cento, Raffaella Gavazza, Roberto Paolini ed Enrico Ferreri moderati da Giorgio Ferraris.
Si manda in crisi la sanità pubblica
La sanità pubblica è in crisi per i continui tagli di risorse che significano meno servizi, meno medici e infermieri, rette delle case di riposo più alte, meno assistenza per i soggetti fragili, liste di attesa per gli esami che si allungano a dismisura.
“Quando si manda in crisi la sanità pubblica – continua Bergesio – si alimenta il mercato della sanità privata. Chi ha i soldi o le polizze assicurative dedicate si rivolge ai centri privati e si risolve il problema. Le persone che non hanno mezzi economici sufficienti devono arrangiarsi, aspettare e sperare di arrivare in tempo alla diagnosi o all’assistenza necessaria. Molte famiglie vivono dei drammi personali senza avere risposte adeguate”.
Secondo incontro a Saluzzo lunedì 22 maggio alle ore 21. E poi, sabato 27 maggio, l’appuntamento è a Torino, dove si svolgerà una grande manifestazione che si concluderà di fronte al grattacielo della Regione Piemonte.