Torino – A un mese dal lancio dell’iniziativa “Stop Liste d’Attesa” promossa dal PD piemontese sono oltre 6.000 le firme raccolte a sostegno della campagna di sensibilizzazione sulle problematiche della sanità in Piemonte, mentre è costante il flusso di testimonianze. “Le adesioni – commenta Domenico Rossi, Segretario regionale del Partito Democratico – confermano come il tema sia fortemente sentito dai cittadini. Ai piemontesi ribadisco che faremo tutto il possibile per dare voce ai loro problemi e proporre delle soluzioni concrete. Il malessere dei cittadini cresce, ma anche la voglia di cambiare come dimostrano le mobilitazioni che i sindacati stanno portando nelle piazze delle nostre principali città. Siamo al loro fianco in questa battaglia. Stiamo rilanciando la raccolta firme sul territorio, con una campagna di affissioni e con i banchetti nelle piazze e davanti agli ospedali. Nei prossimi giorni cominceremo anche con la raccolta firme cartacee con la certezza che le adesioni continueranno a crescere. Ogni giorno incontriamo persone che denunciano situazioni ingiuste e insostenibili, esami prenotabili dopo mesi, addirittura un anno, o persino a data da definirsi… è evidente a tutti come sia in atto un vero e proprio attacco alla sanità pubblica che parte dal Governo, che investe sempre meno, e arriva alla regione dove il saldo delle assunzioni è in negativo dal 2019 e la politica sulla sanità del Presidente Cirio e dell’Assessore Icardi non riesce a dare alcuna risposta. Le liste d’attesa sono il sintomo più evidente della precarietà della sanità pubblica in Piemonte”.