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Lunedì 23 dicembre 2024

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Alba, entrano nell’ufficio del sindaco e rubano la Medaglia d’Oro al Valor Militare

In corso le indagini, il sindaco, Carlo Bo: "Non è ancora possibile stabilire se si tratta del gesto sconsiderato di un ladro comune o altro. Quali che siano le motivazioni, è uno sfregio alla città e alla sua storia"

La Guida - Alba, entrano nell’ufficio del sindaco e rubano la Medaglia d’Oro al Valor Militare

Alba – Sono entrati nell’ufficio del sindaco, al primo piano del palazzo comunale in piazza Risorgimento e hanno sottratto la Medaglia d’Oro al Valor Militare, estraendola dalla cornice e lasciando sul posto la cornice stessa, insieme al decreto di concessione e al nastro azzurro che la decorava.

Il furto, avvenuto nel fine settimana, è stato denunciato alle autorità competenti, Prefettura, Questura, Procura della Repubblica, unitamente al Comando della Compagnia carabinieri di Alba e della Polizia locale ed è stata avviata un’indagine, ancora in corso, con l’utilizzo anche delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate a tutti gli accessi del Municipio.

“Al momento – spiega il sindaco di Alba, Carlo Bo – non è possibile ancora stabilire se si possa essere trattato del gesto sconsiderato di un ladro comune o altro. Quali che siano le motivazioni, è da sottolineare la gravità di quanto accaduto, ritenendolo uno sfregio alla città e alla sua storia. Un piccolo bene materiale dal grande valore per la Città tutta che si auspica possa presto essere recuperato e riportato nella cornice dove è stato custodito per oltre 73 anni, dopo la consegna il 13 novembre 1949. Quel giorno il presidente della Repubblica Luigi Einaudi, nel corso di una solenne cerimonia nell’allora piazza Savona, appuntò sul gonfalone la medaglia concessa con la seguente motivazione: «Centro delle Langhe ha vissuto l’epopea della lotta partigiana contro l’oppressore nazifascista simboleggiando l’eroismo ed il martirio di tutta la Regione. Rettasi a libertà per un mese, era poi attaccata da preponderanti forze e, con unanime decisione di popolo, preferiva alla resa offerta dal nemico il combattimento a fianco dei suoi figli militanti nelle forze partigiane. Cosciente del sacrificio, fiera nella resistenza durante lunghi mesi di lotta, superbamente confermava il retaggio delle centenarie tradizioni di valore guerriero. Alba, 8 settembre 1943 – 25 aprile 1945”.

L’onorificenza è stata assegnata alla Città grazie all’operato coraggioso dei partigiani e conquistata al prezzo di vite umane e immani sacrifici. “Questo episodio – conclude Bo – impone di ribadire con forza l’attaccamento della Città di Alba, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ai valori della Costituzione scaturiti dalla Resistenza, a cui sarà sempre fedele difendendoli contro ogni minaccia e tentativo di delegittimazione”.

 

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