Schondorf – Domenica 7 maggio le reliquie dei due Beati don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo sono state collocate nella chiesa di Sant’Anna a Schondorf, a pochi passi dalla tomba del maggiore Joachim Peiper (il soldato che ordinò la strage di Boves del 19 settembre ’43).
Dopo quasi ottant’anni si sono ritrovati e resteranno vicini per sempre; la storia ha messo di fronte queste tre figure, anche se su lati opposti, e ora le ha riconciliate nella fede. Si tratta di una tappa fondamentale all’interno del cammino di memoria e incontro, che ha legato la comunità bovesana con quella bavarese. Questo percorso, superando la distanza e le difficoltà linguistiche, si è costruito nella semplicità, ruotando attorno al fulcro della preghiera.
L’incontro concreto è stato quello di oggi, grazie alla cerimonia presieduta dal Vescovo di Augsburg, Bertran Meier; è stato un momento di vicinanza, vissuto con commozione, che deve essere inteso come punto di partenza: a ciascuno spetta il compito quotidiano di essere testimone di pace, riconciliazione e perdono, seguendo l’esempio di don Giuseppe Bernardi, don Mario Ghibaudo e Antonio Vassallo.
“Non siete venuti qui per fare una gita – ha sottolineato Mons. Meier – ma per darci la mano. Grazie per le vostre mani aperte e per i vostri cuori aperti”.
“E’ bello andare oltre i torti e le ferite – ha concluso don Bruno Mondino – Si scopre un mondo bellissimo. Grazie per la vostra accoglienza”.