Torino – La Sacra di San Michele è candidata a bene Unesco. Insieme ad altri 7 beni benedettini in tutta Italia (Montecassino, Subiaco e Santa Maria di Farfa, San Vincenzo al Volturno, San Pietro al Monte a Civate, Sant’Angelo in Formis e San Vittore alle Chiuse di Genga), l’abbazia è alla fase conclusiva dell’iter che la porterà (probabilmente) a diventare un Patrimonio dell’umanità; la richiesta infatti sarà visionata dal ministro della Cultura Sangiuliano tra un paio di settimane (metà maggio).
Uncem Piemonte, in una nota, ha annunciato il suo supporto nel piano di gestione elaborato dal Politecnico di Torino che prevede il potenziamento e la valorizzazione dei siti attigui.