I crimini, le spedizioni punitive, le minacce, le repressioni, l’ideologia e le esplosioni di violenza, con cui il fascismo conquistò e gestì il potere sono il punto di partenza di un saggio che è il racconto e lo studio degli effetti globali e profondi, indiretti e a lungo termine della violenza fascista.
John Foot analizza e mette sotto la lente più e meno noti, ponendo sotto le lente le motivazioni e le conseguenze che si sono protratte anche nel dopoguerra e hanno continuato a generare effetti nei decenni successivi. A iniziare da quelli sulle vite delle vittime, che non sono mai più state le stesse.
La violenza fascista, con il suo corredo di minacce e intimidazioni, sconvolse e sorprese gli avversari politici, che in molti casi la sottovalutarono e poi, quando se la ritrovarono sull’uscio di casa, non seppero arginarla e tantomeno difendersi, mentre il fascismo ormai godeva di un consenso crescente ed era esempio e ispirazione per altri regimi nel mondo.
La grande storia si intreccia con le storie individuali di tante persone, da quelle che sostennero il fascismo alle tante che furono travolte da quella violenza, a partire dagli anni venti e fino alla guerra che mise fine, con tutto il suo carico di morti e di miseria, a quel regime.
John Foot, storico britannico specializzato in particolare in storia italia, insegna Storia moderna e contemporanea italiana all’Università di Bristol.
Gli anni neri
John Foot
Laterza
28 euro