“Guglielmo Giusiano di Melle era un mio caro e grande amico. Un ragazzo pieno di vita e sempre allegro, un giovane capace. Era iscritto all’Università, al primo anno a Torino. Quando io avevo ricevuto la cartolina precetto e avevo deciso di entrare fra i partigiani, glielo avevo detto a Guglielmo. Ma la famiglia lo aveva trattenuto. Lui sapeva che eravamo a Valmala e le SS in un rastrellamento lo avevano trovato nei boschi di Valmala, perché Gugliemo voleva raggiungerci. Le SS lo hanno catturato,
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