Racconigi – È morto venerdì 7 aprile il regista Koji Miyazaki, artista molto conosciuto non solo in provincia di Cuneo e in tutto il Piemonte ma in tutta Europa. È morto a 77 anni, presso l’ospedale di Moncalieri, dove era ricoverato da alcune settimane. Regista giapponese, da decenni in Italia era diventato un cuneese d’adozione, è stato uno dei protagonisti del Progetto Cantoregi di Racconigi https://www.progettocantoregi.it che ha più di quarant’anni di storia, iniziative e attività, dedicate soprattutto al teatro di impegno sociale e civile e a spettacoli, mostre, allestimenti scenici e rappresentazioni capaci di raccontare il nostro Paese attraverso le storie di uomini e donne che hanno lottato per i diritti e la dignità. Spesso coinvolgendo nei diversi progetti la cittadinanza o le fasce più deboli della società, dai carcerati ai malati psichiatrici.
Koji, era nato a Kyoto, dopo gli studi in grafica e design, si trasferisce in Italia a metà degli anni ’70, e inizia a lavorare prima come scenografo e poi come regista, nella moda, dove collabora con i più grandi stilisti (Armani, Versace, Ferrè, Prada, Valentino), nella musica, girando videoclip, e poi in televisione, inizialmente nelle reti commerciali e successivamente in Rai, dove firma trasmissioni importanti come Non necessariamente con Carlo Massarini , Il tempo delle scelte con Romano Prodi, e il ritratto di Giancarlo Menotti, l’ideatore del Festival di Spoleto. Realizza inoltre video e film promozionali e istituzionali, spot pubblicitari a livello planetario, per grandi aziende come Fiat, Fiat Avio, Recchi Costruzioni, Unicem, Telecom, Ferrovie dello Stato. Si era poi dedicato la teatro e con l’inseparabile ex regista Rai Vincenzo Gamna e Marco Pautasso, ha firmato una lunga serie di spettacoli davvero importanti nel panorama del teatro contemporaneo, dando vita a Racconigi, nell’ex manicomio a una delle più importanti rassegne di teatro contemporaneo d’avanguardia “La Fabbrica delle Idee”.https://laguida.it/2016/06/27/doppio-appuntamento-con-la-fabbrica-delle-idee/
Uomo di grande cultura, pacato, dai modi sempre gentili, Koji Miyazaki ha portato una visione molto diversa e nuova della regia teatrale. I funerali avranno luogo venerdì 14 aprile alle ore 10 presso il Cimitero di Carignano, partendo dalla casa funeraria Miotto di Carmagnola (via Ospedale n. 6) alle ore 9,30.
Il saluto del Progetto Cantoregi
“Ciao Koji, ci mancherai enormemente, come persona e come artista. Siamo felici e grati di aver condiviso insieme a te tanti anni di lavoro, spettacoli, sfide, risate e soddisfazioni. Continuerai a ispirarci, insieme a Vincenzo, ovunque voi siate”. Così gli amici del Progetto Cantoregi lo hanno salutato continuando: “Ci ha insegnato l’importanza della bellezza e il suo portato etico, e di ricercarla sempre nelle persone e anche nelle piccole cose; ci hai insegnato di perseguire sempre la perfezione negli spettacoli e negli allestimenti. Questa è una delle eredità più importanti che ci ha lasciato”.