Cuneo – Un clima più positivo per l’economia e per la produzione: questo si attendono gli industriali cuneesi per il prossimo trimestre, nei dati presentati oggi (mercoledì 5 aprile) da Confindustria Cuneo nell’incontro periodico dedicato alle previsioni e alle prospettive. In base alle risposte raccolte, il “sentiment” degli imprenditori riprende slancio, con un saldo ottimisti-pessimisti che vira decisamente verso l’alto rispetto al periodo autunnale e invernale che ci lasciamo alle spalle. Gli indicatori economici e produttivi illustrati oggi sono tutti con segno più e riguardano praticamente tutti i settori produttivi, segno che lo stop alla corsa dei costi energetici e una maggiore chiarezza normativa (anche legata alla legge di bilancio, ormai operativa) rendono meno “scivolosa” la strada per i prossimi mesi, almeno nella percezione di chi deve scegliere come investire, dove produrre e vendere, se assumere. E proprio sugli aspetti occupazionali si concentrano alcuni tra i timori più forti (insieme al peso dell’andamento economico, tra tassi in aumento e inflazione sempre forte, e all’imprevedibilità del quadro geopolitico internazionale): mancano lavoratori, le imprese sono alla ricerca di figure tecniche specifiche ma anche di operatori generici, per far fronte alle richieste del mercato.
Confindustria Cuneo, l’ultima nota per Mauro Gola
Quello di oggi è stato anche l’ultimo incontro sulla nota congiunturale per Mauro Gola (al centro nella foto), 56 anni, presidente uscente di Confindustria Cuneo (con un mandato di sei anni invece di quattro, per “l’allungamento” deciso nel periodo pandemico) e attuale presidente della Camera di commercio di Cuneo: a metà marzo il consiglio generale ha designato come suo successore Mariano Costamagna (Mtm e altre imprese metalmeccaniche e agroalimentari), il cui incarico con la relativa squadra di presidenza sarà formalizzato nell’assemblea del 17 maggio.